9 aprile 2009
Torino: via libera per la centrale termoelettrica
La notizia è fresca di giornata e sembra essere una nota positiva (se così si può dire in questi giorni).
Il ministero dell'ambiente, con un decreto del ministro Stefania Prestigiacomo, ha dato via libera alla valutazione d'impatto ambientale per la costruzione della centrale termoelettrica a ciclo combinato di Torino Nord (400 MW elettrici e 220 MW termici).
La centrale sarà' alimentata esclusivamente a metano e permetterà' di teleriscaldare quasi il 20% della volumetria edificata della città (circa 150.000 persone).
Ciò comporterà un risparmio energetico, in quanto il costo del metano è relativamente basso, e non intaccherà la qualità dell'aria: i fumi in uscita, derivati dalla combustione di questo combustibile "leggero" e di minore impatto ambientale, sono utilizzati per la creazione di vapore per creare nuovamente energia elettrica.
Il progetto comporta un investimento complessivo di circa 500 milioni.
I cantieri per la costruzione della centrale e per la posa delle tubazioni avranno una durata di circa 3 anni.
Una volta terminati i lavori, la messa in funzione della centrale procurerà nuovi posti di lavoro (circa 80).
Questo è di sicuro un buon punto di partenza verso un'energia eco-sostenibile e uno sviluppo che tiene conto dell' ambiente.
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