12 marzo 2009

Alcuni falsi miti

Negli ultimi anni mi sono particolarmente interessata alla raccolta differenziata, credo un po' come tutti vista la maggior sensibilizzazione verso il tema.

Mi è capitato tra le mani un fascicoletto dell'Amiat di Torino dove veniva riportato un elenco esaustivo di molti tipi di rifiuti e accanto a ciascuno di essi l'esatta collocazione dove smaltirli, ovvero detto in parole povere: il colore del cassonetto dove bisognava buttarli.

Fin qui niente di straordinario, solo che nei giorni seguenti sfogliando questa guida mi ero accorta di quante abitudini sbagliate avevo preso e quante ne avevano le persone con cui mi capitava di parlarne.

  • Tovaglioli di carta usati possono essere gettati insieme all'organico;

  • CD, VHS e floppy disk vanno portati all'eco centro mentre le custodie dei cd e/o dvd si possono gettare nei contenitori per l'indifferenziabile;

  • Capelli (per chi ne ha da buttare) e polvere non fanno parte dei rifiuti organici (e chissà perché???...);

  • Grucce appendiabiti vanno negli eco centri;

  • La cenere da sigaretta fa parte dei rifiuti non riciclabili mentre la cenere da camino è da buttare nel contenitore marrone dell'organico;

  • L'olio da frittura andrebbe raccolto e portato nell'eco centro;

  • Brik del latte e dei succhi di frutta o più comunemente il Tetra pack può essere riciclato insieme alla carta;

  • Pile per elettrodomestici e telefonini possono essere portati dai rivenditori oppure negli eco centri;

  • Carta in alluminio gettata insieme a vetro e alluminio nell'apposita campana blu.

Per altri dubbi consultate i manuali per la raccolta differenziata.

NB: questo elenco vale per il comune di Torino, per gli altri informatevi prima di prendere alla lettera questo elenco.


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