23 marzo 2009

Latte allo stato mucca



Qualche giorno fa sono andata a comprare il latte presso uno degli ormai famosi e numerosi distributori di latte fresco (o meglio detto "latte crudo").
E come vedete sono sopravvissuta per raccontarvelo :).
Il meccanismo è semplice e ormai ne avrete sentito parlare anche voi. Si tratta di andare con la propria bottiglia ( o comprarla lì), mettere l'euro, aprire lo sportello e far scendere il proprio litro.

Forse il tutto è fin troppo semplice e allora perché non scatenare un caso mediatico nazionale? Detto, fatto. Se avete buona memoria, vi ricorderete dei servizi dei telegiornali, documentari, esperti ...etc etc che si vedevano spesso qualche mese fa.
Non diventiamo vittime di questo panico creato su misura.
I controlli che questo prodotto subisce sono stati moltissimi e continuano a essere tanti. Se non siete ancora convinti, guardate l'intervista al Dott. Fausto Cavalli, agronomo e zootecnico, e l'intervista ad Andrea Busetto, produttore di latte.

Vantaggi del latte appena munto:

- conserva tutte le proprietà naturali, così come viene munto dalla mucca;

- costa meno del latte confezionato e pastorizzato;

- non essendo venduto in imballaggi usa e getta, si accumulano
meno rifiuti. Si può andare dal distributore con la propria bottiglia (di vetro preferibilmente) lavabile e riutilizzabile per altre volte;

- quello che avanza nei distributori dopo 24 ore viene utilizzato per fare ricotte e altri formaggi e quindi
non viene sprecato nulla;

- non viene trasportato per molti chilometri: le stalle dove viene munto si trovano nei "dintorni" del distributore dove viene erogato. In più, è molto
controllato e sono indicate la provenienza e la data di produzione.

Per sapere dove si trova il distributore più vicino a voi, guardate le Milk Maps.

Questo sì che è il latte della Lola!

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